Agenti immobiliari e planimetrie catastali

Pare essere terminata in modo positivo la diatriba tra Agenti immobiliari e planimetrie catastali, battaglia condotta da FIMAA ITALIA per permettere anche alla categoria di accedere al portale dell’Agenzia del Territorio come altri professionisti della filiera immobiliare.

Lo scorso martedì 14 dicembre 2021, infatti, la Commissione V Bilancio tesoro e programmazione della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento all’interno del DL PNRR che consente di abilitare anche gli agenti immobiliari alla consultazione telematica delle banche dati catastali, con riferimento alle schede catastali degli immobili.

Una richiesta tanto semplice quanto discussa quella della Federazione Italiana per gli Agenti d’Affari in Mediazione che da anni chiede di poter includere l’intera categoria all’interno dei professionisti autorizzati a compiere tale azione ritenuta peraltro fondamentale per svolgere  il quotidiano lavoro.

La richiesta

Come si evince dalla circolare diffusa dalla stessa FIMAA ITALIA, resa nota per precisare i giusti meriti nei confronti della concorrente Federazione che negli ultimi giorni si attribuiva ingiustamente il merito del successo, aveva espressamente chiesto di “Consentire anche agli agenti immobiliari di poter accedere al Servizio telematico di consultazione delle planimetrie catastali per potere richiedere il rilascio della planimetria di impianto e di quelle succedetesi nel tempo fino all’ultima ottenibile per via telematica, nonché ai modelli catastali 1 e 5, fermo restando la necessità di ricevere apposita delega dal proprietario dell’immobile al pari di quanto già previsto per le altre figure professionali afferenti al medesimo settore immobiliare”.

Infatti, in base a quanto disposto dal Provvedimento del 16 settembre 2010 del Direttore dell’Agenzia del Territorio1 (oggi Agenzia delle Entrate), fino ad oggi gli agenti immobiliari non rientravano tra i professionisti autorizzati alla consultazione telematica delle planimetrie catastali relative alle unità immobiliari urbane.

In forza dell’articolo 2 di tale provvedimento, la consultazione telematica è riservata unicamente ai soggetti abilitati alla presentazione di atti tecnici di aggiornamento del catasto edilizio urbano (ingegneri, architetti, geometri), nonché ai notai e ai delegati delle amministrazioni pubbliche.

Agenti immobiliari e planimetrie catastali: motivazione della richiesta

L’iscrizione da parte dell’agente immobiliare nel REA comporta l’avvenuto accertamento del possesso di una serie di requisiti soggettivi e professionali e consente l’iscrizione come CTU nei vari Tribunali in quanto, appunto, espressione di una accertata professionalità.

La categoria degli agenti immobiliari risulta infatti la prima categoria professionale della filiera immobiliare che viene a conoscenza del reale stato di fatto di un immobile.
Quando un proprietario immobiliare si rivolge ad un agente immobiliare per conferirgli un incarico di vendita consente allo stesso di prendere visione dell’unità immobiliare, ma non sempre dispone della planimetria catastale da consegnare all’agente.

L’agente immobiliare è quindi il primo soggetto professionale che deve constatare in prima analisi l’eventuale discrepanza tra lo stato di fatto dell’immobile e la sua situazione catastale. Tale accertamento consentirebbe pertanto all’agente immobiliare di avvisare tempestivamente il proprietario della discrepanza e quindi della necessità di sanare l’irregolarità prima che l’immobile sia posto effettivamente sul mercato e anche prima di stipulare un contratto con un potenziale acquirente che, senza tali accertamenti, rischierebbe di generare inevitabili problemi legali (al momento del rogito notarile di compravendita il venditore deve infatti dichiarare e attestare la conformità tra lo stato di fatto e quello catastale dell’immobile pena la nullità dello stesso atto).

In conclusione

Una battaglia che permette agli  agenti immobiliari di svolgere un’azione indispensabile, quella di poter consultare le planimetrie catastali online proprio come tutti gli altri professionisti del settore immobiliare.
Cliccando sui link potrete visionare le memorie di FIMAA ITALIA (www.fimaa.it) circa l’Indagine conoscitiva sulle Banche dati della Commissione parlamentare anagrafe tributaria e Commissione Finanze nell’ambito dell’esame del ddl sulla Delega Fiscale.

In attesa che si completi l’intero iter parlamentare senza alcun cambiamento ci congratuliamo con la Dirigenza federativa che ha saputo dare una svolta per agevolare il lavoro dell’intera categoria che, di riflesso, dà più garanzie ai clienti venditori.

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